Tempesta elettrica . Poesie e scritti perduti

La gente proclama di voler essere libera, (…) …ma sono solo stronzate.

Jim Morrison

La gente proclama di voler essere libera, tutti insistono che la libertà è il desiderio più grande, il bene più sacro e prezioso…ma sono solo stronzate.
La gente è terrorizzata dall’idea di essere liberata.
Si aggrappa alle proprie catene.
Si oppone a chiunque tenti di distruggere quelle catene.
È la sua sicurezza.


Sono cresciuta ascoltando la voce di Jim Morrison e a tutt’oggi i The Doors sono il gruppo musicale che potrei sentire in eterno e che ciclicamente riascolto.
Jim Morrison, un personaggio assolutamente affascinante, dannato sicuramente.
La voce, i suoi scritti, hanno quel qualcosa che mi attrae come una calamita e questo libro è sicuramente un “must have” per chi apprezza i The Doors.
Il ricordo più lontano che ho di una loro/sua canzone è l’intro di Light my fire che accompagnava una radio (Krock Radiostation https://www.facebook.com/krockradiostation) che sentivo in auto ad ogni viaggio che facevamo nel modenese a trovare il parentado.
Scoprirne la voce è stato fulminante.
Leggere gli scritti ti fa entrare nella più profonda intimità della persona e dell’artista che è stato.

Lela .


Sullo schermo

A vent’anni dalla morte di Jim Morrison, Oliver Stone dirige, nel 1991 il film biografico intitolato The Doors.
Film della durata di 140 minuti, non è rimasto esente da critiche per la durata e per la rappresentazione di alcuni fatti.
Disponibile su PrimeVideo

L’autore

James Douglas Morrison, detto Jim (Melbourne, 8 dicembre 1943 – Parigi, 3 luglio 1971).
Leader della band The Doors, è stato un cantautore e poeta statunitense.
Indole irrequieta, timbro vocale inconfondibile, imprevedibile presenza scenica, Morrison è considerato dai critici musicali come uno dei più influenti e iconici frontmen nella storia del rock, una delle figure di maggior potere seduttivo nella storia della musica e uno dei massimi simboli dell’inquietudine giovanile.
Cavalcando la rivoluzione culturale degli anni Sessanta, fu tra i maggiori cantanti di rock psichedelico.
Muore nel 1971 a soli 27 anni entrando nel così detto Club 27 insieme a Janis Joplin e Jimi Hendrix.
E’ seppellito al Cimitero del Père-Lachaise di Parigi
Al momento della sua morte Jim Morrison aveva scritto più di settecento pagine di poesie, aneddoti, epigrammi, saggi, racconti, soggetti e sceneggiature che vennero raccolte e riordinate dagli amici.

Curiosità

Il nome della band, The Doors (“Le Porte”), fu scelto dallo stesso Jim Morrison, come citazione di una poesia di William Blake (1757–1827), ripresa anche dallo scrittore Aldous Huxley nel suo saggio “The Doors of Perception“, un testo del 1954 che approfondiva l’esperienza psichedelica sotto gli effetti della mescalina.

«If the doors of perception were cleansed, everything would appear to man as it is: infinite.»

«Se le porte della percezione fossero purificate, ogni cosa apparirebbe all’uomo com’è: infinita.»

(William Blake, The Marriage of Heaven and Hell)

Jim Morrison in https://it.wikipedia.org/wiki/Jim_Morrison (consultata il 16.10.2023 ore 12:34)

La mia edizione

Tempesta elettrica. Poesie e scritti perduti di Jim Morrison.
Mondadori | Piccola Biblioteca Oscar, 2002, 559 p.


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